giovedì 25 gennaio 2018

Fantasmi d'Italia

Oggi voglio parlarvi di questa strana esperienza che, anche se non volevo, ho dovuto affrontare nel corso degli anni facendo come lavoro lo scrittore professionista.
Sono sempre stato attratto dal mondo dell'ignoto, televisivamete parlando, ovvio, ma essere presente sul campo durante delle ricerche è stato un qualcosa di differente... unico, diciamo anche insolito.


Il luogo è sempre lo stesso, uno dei più ambiti per i ricercatori del paranormale e uno dei più conosciuti per me. Conosco ogni angolo di quel Castello, ogni sassolino che si muove, ogni rumore che deve esserci o che... non dovrebbe esserci.
Quando mi hanno chiesto, i proprietari ovvio, di seguire dei gruppi di ricerca... al momento l'ho preso come un divertimento, una nozione in più per poi scrivere un racconto, un libro e... mi si è aperto un mondo nuovo che, intendetemi, non vivo come esperto, ma che seguo come spettatore silenzioso.


Tutto dunque iniziò per caso, una sera con un gruppo che voleva fare ricerche e che si presentò con un sacco di materiale, un fonico, un sensitivo, uno esperto di immagini, uno con degli attrezzi che mi ricordavano molto quelli del film "Acchiappafantasmi"... e uno ancora che diceva di essere anch'egli sensitivo.
Io profano ridevo della cosa, portando rispetto al loro impegno e al loro lavoro, gratuito che occupava un sacco di tempo e... improvvisamente (sempre di notte ovvio) spensero le luci.
La mia spavalderia, conoscendo il luogo e le leggende ad esso collegate, divenne silenziosa attesa, poi il sensitivo cominciò a fare delle domande al "nulla".
"C'è qualcuno qui con me?"
"C'è qualcuno qui con me?"
Nulla... ovvio, c'eravamo solo noi in quella stanza, con il fonico e le sue cuffiette che camminava lento per la stanza senza provocar rumore.


Vabbè ve la faccio breve, era il 2009 se non erro e... improvvisamente dopo tre ore di buio, di ricerca (come dicevano loro) ecco che il sensitivo si blocca e fa un segno ad uno dei componenti con la videocamere a infrarossi.
Anche il fonico annuisce, mentre noi che eravamo posizionati davanti a dei monitor che riprendevano a raggi infrarossi e notturni... ecco che vediamo le forme delle persone avvicinarsi ad una parete e lì... il sensitivo proseguire con le domande che, dalla mia postazione non sentivo.

Improvvisamente ecco che il ragazzo al mio fianco mi mostra allungando il suo dito verso il monitor che qualcosa si muoveva...
Ebbene, vedo qualcosa, delle palline bianche che viaggiano nell'aria e prima cosa dico che secondo me è semplice pulviscolo...
Mi guarda e annuisce... "Guarda qui... questo grigio è pulviscolo e va dal basso verso l'alto, verso la finestrella, queste due si muovono da destra a sinistra e salgono in alto per poi ridiscendere... le abbiamo già registrate in una casa a Velletri... erano simili"

Eggià, per uno scettico è una bella cosa, adesso mi aspetto di vedere un lenzuolo e via...

Invece fu una serata interessante, i ragazzi proseguirono con le loro indagini, il sensitivo (che poi mi disse di essere un medium) aveva raccolto informazioni grazie alla sua particolare sensibilità e mi stava raccontando aneddoti e particolari che sino ad allora avevo sentito solo in televisione.


Parlammo per una bella mezz'ora (erano le 4 del mattino) e ci ripromettemmo di fare un nuovo incontro proprio in quel luogo...

Ebbene che dire... Vi racconterò cosa successe, per non allungarmi troppo in quetsta pagina, ma state certi che alcune cose che non dovrebbero esserci... a volte ci sono e, nonostante io rimanga scettico sui fenomeni (ho conosciuto anche strani personaggi "fanfurloni") qualcosa capitò.

Alla prossima puntata e... sospiro pensando a ciò che successivamente capitò.


1 commento:

  1. Salve, quand riaprirete il Castello di Sorci con lo scrittore? Devo portare amici x le storie complimenti coinvolge sempre lo scrittore.

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