mercoledì 1 febbraio 2012

Il gusto del macabro

IL GUSTO DEL MACABRO
Scrivo gialli e thriller da anni, ma a volte scopro che la realtà di gran lunga supera la fantasia... pochi minuti fa sulla pagina online del "Corriere" appariva un articolo dove si leggeva del gusto macabro della gente ... per acquisti online di pezzi della nave Concordia, segnalandone addirittura la vendita completa del relitto. Oramai siamo abituati a vedere di tutto, foto di famiglie nella casa di Cogne, immagini ricordo e... gran trambusto nei luoghi delle disgrazie.
Il gusto del macabro attrae sempre e, purtroppo, fa notizia... forse troppa notizia, confondendo i lettori e gli investigatori e, mischiando le carte in gioco... in un gioco che non vale la pena di iniziare!

2 commenti:

  1. Anzi... dovrei dire che non c'è da stupirsi di come la gente sia attratta dal gusto del macabro. Se solo pensiamo al successo di film e serie televisive (es. C.S.I.) del genere capiamo come si cerchi di essere investigatori e nello stesso tempo carnefici della nostra vita. Non vi siete mai chiesti come mai in caso di incidente ci si ferma obbligatoriamente a vedere ciò che è successo? Quelle tremende code in autostrada (o strada) che si formano quan do dal lato opposto è successo qualcosa di grave... ecco, anche in quel caso siamo attratti da ciò che è successo... e immediatamente la nostra testa sembra impazzire... consigli utili escono improvvisamente, soluzioni... critiche e tanto altro. Come nei film... come quando guardiamo qualche film... entriamo non solo nell'immagine, ma addirittura nella mente degli investigatori per scoprire (se possibile) prima di loro... chi è l'assassino!

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  2. Non siamo più italiani per Leopardi, per Caravaggio o per Giuseppe Verdi.
    La morbosità, oggi, è parte integrante dell'indole umana.
    I canali televisivi ci propongano martellanti servizi con approfondimenti che ricostruiscono le dinamiche e le circostanze dei delitti; i giornalisti assediano i luoghi dei delitti...
    conseguenza?
    Per esempio il "turismo dell'orrore" dove persone qualunque vanno apposta sulla scena del crimine, intenzionati a vedere dal vivo le immagini del telegiornale.

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