FANTASMI E SEGRETI...
... mi vien da ridere a ripensarci... scettico come pochi...
un passo indietro. In una ridente località sul confine tra Toscana e Umabria c'è u paese che tutti conoscono dove anche Pieraccioni ha girato il suo film: Anghiari. Paese arroccato in quell'angolo di Paradiso che tanto adoro, ricco di vegetazione e campi coltivati, di storia e di passioni... ecco, un paio di chilometri prima, giungendo dalla strada che da Arezzo porta a Sansepolcro... ecco che ci si imbatte nell'atmosfera fantastica del "Castello di Sorci", luogo antico e segreto, cucina casalinga e ottimo vino.
Un castello, visto da fuori che non lascia per nulla presagire ciò che invece si ritrova all'interno.
Proprietà privata, gestito a ristorazione da anni, ha il fascino del luogo incantato, con le sue segrete, con le sale del quattrocento, con gli affreschi del periodo, con la chiesa ancora consacrata e... con la storia del fantasma di Baldaccio Bruni che ancor si aggira per le stanze.
Un'invenzione? Lo avrei pensato anche io se avessi visto camere in affitto ... invece in quel luogo non può dormire nessuno, a parte i familiari e amici stretti che vengono ospitati dai proprietari.
E questo perchè? Chi lo sa.
Nel mio libro "Fantasmi e Segreti al Castello di Sorci" (isbn978-88-6490-014-8) edito da Edizioni A.Car http://www.edizioniacar.it/ ho raccolto le testimonianze del proprietario, sin dall'acquisto, originale, della proprietà, all'arrivo ed alla conseguente fuga dei giornalisti che hanno (purtroppo per loro) lasciato e scritto articoli in cui si parlava di fantasmi e di eventi inspiegabili.
Io sono anni che vado a trovare questa famiglia, questa seconda famiglia... e devo dire che di cose strane ne ho viste tante, ma tante che servirebbero due blog per raccontarle tutte.
Comunque, sempre nel mio scetticismo vi racconto questo aneddoto.
Nel 2011, precisamente nel mese di febbraio, sapendo che un gruppo di esperti stava facendo degli studi sul paranormale (non me ne vogliano se definisco così il lavoro che stanno ancor oggi svolgendo), decido di andare a Sorci per vedere ciò che succede. Ebbene, ridendo e scherzando con i proprietari ecco che arrivano questi tizi e mi dicono che hanno avuto effetti positivi, le telecamere ad infrarossi e gli altri aggeggi che avevano posizionato nelle camere avevano dato buoni frutti e, una delle 40.000 immagini che avevano recuperato aveva portato alla luce un qualcosa di straordinario.
Io sempre sorridente e scettico (ancor oggi... anche se un poco più timoroso) li ascolto, guardo i video e poi aspetto con ansia di vedere quell'immagine che tanto decantavano come originale e straordinaria.
Cazzolina.... ops ...., non ci crederete ma sono rimasto bloccato e impaurito per un breve istante. L'immagine ritraeva un uomo sdraiato sul letto della stanza del '400 immobile; essendo presa a raggi infrarossi si evidenziava la sagoma ben distinta dal resto della struttura. Io e il proprietario ci guardammo, conoscendo bene un particolare che solo noi, lui perchè l'aveva vissuto ed io perchè me lo aveva raccontato... che quei tizi NON (e sottolineo NON) potevano conoscere.
Ve lo racconto... Nel 1974 (per i dettagli vi consiglio la lettura dell'intervista completa) appena acquistato il castello, il proprietario ed alcuni amici entrano nelle stanze del camino, accendono il fuoco e preparano per festeggiare. Una delle donne presenti si allontana dal gruppo perchè curiosa di vedere le stanze affrescate del castello. Dopo una ventina di minuti, non trovandola, vanno a cercarla e la trovano immobile sdraiata e svenuta nella stanza (oggi chiamata Stanza di Baldaccio). Ebbene, ancor oggi lei dichiara di aver visto una sagoma di un morto sdraiato su quel letto... una figura immobile che usciva con i piedi dal letto a baldacchino. Era la stessa immagine scattata da quei tizi nel febbraio 2011.
Comunque... io a Sorci ci vado... e ci dormo... in fondo mi han detto... che chi ama quel luogo nulla ha da temere!
Ah dimenticavo... qui ci hanno girato un film famosissimo... ma se vi interessa... ve lo racconto la prossima volta!
Ed eccomi qua... riparliamo di questo luogo fantastico... Sorci. Una struttura del 1100, una roccaforte che controllava il passaggio delle merci sulla strada Aretina... un luogo di controllo, battaglie, uomini, cavalieri e frati cistercensi... boschi, campi coltivati e poi le montagne... che proteggevano la comunità insediata in questo luogo.
Sorci... non topi ma luogo dove si lavorava il sorco, la scopa di bosco... e poi pozzi d'acqua e pozzi asciutti per il grano. Insomma una struttura capace di ospitare una comunità e capace di autonomia anche in periodi di guerra o carestia.
Le stanze interne, un saliscendi di locali, grandi, medi e piccoli che di generazione in generazione si modificano in base alle esigenze del proprietario.
Il giardino all'italiana (foto) le mura di contenimento, i cunicoli... tutto ciò che di medievale è rimasto della struttura accompagna il turista che vuole passare una giornata indimenticabile.
Giornata, dico, perchè le nottate sono abbastanza movimentate.
Mi son permesso di inventare una storia una volta "Notte di sangue al Castello di Sorci", inventata ed ambientata completamente nelle segrete, perchè bisogna rispettare (mi dissero) le presenze dei piani di sopra.
Le presenze?
Eggià... dalle ultime scoperte risulterebbero forme strane di energia (chiamiamole così) all'interno delle stanze e... energia significa comunque movimento... significa... qualcosa di impalpabile come impalpabile è quell'aria gelida che ti senti passare nel corpo in alcune giornate estive.
Mi è capitato, mi è capitato e dato che non sono eroe di guerra... diciamo che la perplessità, mista alla paura di un qualcosa di insipegabile ha fatto sì che in meno di tre secondi... fossi fuori dal castello.
Comunque... attrae sempre e dopo una o due settimane di "Milano" eccomi a ripartire per quel di Sorci dove il tempo e la natura sembrano essersi fermati... alla fine del '400.
Ah... esatto vi dicevo che qui hanno girato un film... diciamo che hanno scritto tutta la sceneggiatura... sei mesi di lavoro e alla fine un capolavoro è uscito dalla mente straordianaria di due personaggi che hanno lasciato il segno.... ma anche questa è una storia che vi racconterò!
Sorci! Mi manca un sacco!!!
RispondiEliminaDovresti fare un giro a Sorci, caro mio... e soprattutto in questa stagione... quando la sera fredda avvolge la vecchia struttura, quando le luci della notte si accendono deboli attorno alle mura e, soprattutto, quando il silenzio dell'anima ti fa pensare a cose che qui in città... sembrano lontane... molto lontane!
RispondiEliminaCiao Amos, sono Paolo di Verona, ci siamo conosciuti a Sorci. Complimenti per il giro che ci hai fatto fare. Mi piacerebbe tornare con degli amici, magari a giugno, ma tu ci sei sempre per farci passare una splendida giornata assieme al "Fantasma" ?
RispondiEliminaPaolo
Ciao Paolo ne è passato di tempo, riapriremo il 17 marzo con tante novità.
EliminaHo letto il libro, complimenti, non vedo l'ora di tornare al Castello.
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