La notte passò lenta
E' il titolo del mio romanzo ambientato in quell'angolo di Paradiso proprio sul confine tra Umbria e Toscana.
E' un peccato essere in questi giorni a Milano, penso, dato che la neve ha ricoperto quelle valli e quei monti che conosco a memoria in quanto è il rifugio ideale per uno scrittore che ama la tranquillità, la purezza, la natura e, soprattutto la bella gente che vive in quei paesi.
La notte passò lenta (Edizioni A.Car) ( http://www.edizioniacar.it/ )narra le avventure di lorenzo, un ragazzo che, abbandonata la sua terra nativa si trasferisce negli Stati Uniti e, improvvisamente, si ritrova per un nefasto caso della vita a tornare nella piccola frazione del comune di Citerna. Il libro, dicevo, porta il lettore a visitare con la mente quei luoghi, segnando il passaggio del tempo e le relazioni interpersonali che appaiono ai nostro occhi, oggigiorno, come un qualcosa di lontano e diverso.
Un giallo, investigazioni e morti, ma anche e, soprattutto, uno stile di vita ambientato nelle splendide vie e nelle piazze di questa piccola frazione che ancor oggi è molto più viva di tantissime altre città del nord.
Ma Fighille e Citerna sono un qualcosa di più. Dalla strada che da Anghiari porta ad Arezzo ecco che sulla sinistra un cartello (per amor del vicesindaco ancora piegato) che segnala questa frazione e, dopo poche curve, ecco che sulla sinistra, in cima alla collina, appare la splendida cornice di questo magnifico paese medievale di nome Citerna.
Camminamenti sotto le mura, chiese con affresci importantissimi e la gente, sorridente e tranquilla, lenta e sospettosa... che appena ti conosce ti offre la casa per riposarti e la tavola per festeggiare.
Questo è il racconto di una comunità, questa è una vita splendida che forse ci siamo dimenticati, col gioco della ruzzola, con un museo di arte contemporanea famoso oramai in tutta la nazione (http://www.fighillearte.com/) con... tanti piccoli particolari che portano il turista e/o in viandante ad amare sempre più questi luoghi ricchi di cinghiali e di boschi.
Citerna, col suo teatro (il più piccolo d'Italia), con i suoi pozzi per la raccolta dell'acqua potabile, con i viottoli e con le sue opere d'arte. Il Palazzo Comunale, completamente ristrutturato, la terrazza che si affaccia sulla Valle del Tevere, i profumi primaverili di bosco, di fiori e di natura, i girasoli nei campi d'estate, i colori tenui dell'autunno e la leggera nebbiolina invernale che fa pensare al fuoco di un camino ed al tempore di una casa. Queste sono le sensazioni se solo ci si sofferma in una delle vie di Citerna, di Fighille o Pistrino... questi sono gli abitanti che adorano la propria terra, orgogliosi di natura e temprati dalle fatiche quotidiane.
Questo sono io (quello brutto) questo è il campanile medievale... qui ci si incontra, si ride e si parla, qui i bar sono luogo di colloquio e qui... una parte del mio cuore ha lasciato che quest'armonia entrasse prepotente nell'anima dell'uomo e dello scrittore.
Un consiglio spassionato è quello di fare un bel week in queste zone... visitare questi luoghi, fermarsi a cenare in una delle tante trattorie e gustare a pieno i profumi e i sapori della cucina tradizionale.
Settimana scorsa, ad esmpio, ero in quelle zone, avevo un appuntamento con due carissimi amici, ma ero in anticipo... allora ho pensato di andare a fare due passi al mercato... (8 del mattino temperatura -3).
Improvvisamente... davanti a me un gruppo di uomini che andavano a lavorare (era domenica) e... avevano tutti in mano un buon panino con la porchetta.... ed ecco che il goloso scrittore ne ha approfittato immediatamente... pane insipido e porchetta salata... un connubio alle otto di una domenica d'inverno... che non ha prezzo!
per maggiori informazioni:
http://www.edizioniacar.it/
http://www.fighillearte.com/
info@edizioniacar.it
I fan attendono il prossimo!!!
RispondiEliminaAhahahahahah certo ci si sta lavorando.... un qualcosa di nuovo... mi han detto che è bello (chi lo ha già letto)... adesso lo sistemo e poi grande festa e grande presentazione!!!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere questo romanzo. Ho letto tutto quello che hai scritto e, onestamente, Billy Jhordan è sempre il migliore!
RispondiEliminaLuca
Billy Jhordan.... ah caro vecchio libro... un giorno metterò qualcosa sul blog.... per il momento rimane un grande libro.....!
RispondiEliminaQuando esce "L'uomo di Citerna"?
RispondiEliminaBeh... penso per il mese di giugno.... la storia è finita e la stiamo rivedendo. Comunque tra qualche settimana inizieremo a parlarne proprio qui sul blog....
EliminaGrazie!
Buonasera Amos, complimenti per il libro "La notte passò lenta". Ho letto da qualche parte che sta per uscire un nuovo romanzo ambientato sempre in quei luoghi che ho visitato con la mia famiglia lo scorso anno. Ho avuto il piacere di conoscerla al Castello di Sorci... complimenti per tutto e per il blog. Buona fortuna.
RispondiEliminaUn lettore
Ciao carissimo... allora non può mancare di certo "L'uomo di Citerna", angoli nascosti di Paradiso, camminamenti medievali e un poco di ironia e malinconia prima del giallo! Sta per arrivare anche questo romanzo... ed è sempre ambientato in questi fantastici luoghi.
EliminaAmos
Carissimo ti ringrazio. Il nuovo romanzo dovrebbe uscire a fine maggio/giugno. Penso che venga organizzato qualcosa proprio in quel luogo che fa ancora sognare noi abitanti del caos... non mancherò di segnalare eventuali iniziative!
RispondiEliminaAmos
Ho letto "La notte passò lenta". Molto bello e fluido. Mi ha incuriosito anche il luogo e questa mostra di pittura.
RispondiEliminaBeh... loro sono dei grandi te lo assicuro. Hanno fatto tutto con le loro forze, sia il Museo che la mostra di pittura. Dovresti andare a vedere, Fighille, Citerna, uno dei primi paesi dell'Umbria verde, proprio sul confine della Toscana.
EliminaLa mostra di quadri porta centinaia di persone e una visita all'interno del Museo è d'obbligo. Un consiglio... fermati a mangiare da quelle parti, ci sono dei posti fantastici.
Amos