mercoledì 24 gennaio 2018

Castello di Sorci, dove fu scritto "Non ci resta che piangere"

Ci siete mai stati? Un piccolo gioiellino incastonato tra le colline che dividono Umbria e Toscana; arroccato su una piccola dorsale si manifesta immediatamente quando dalla strada aretina si prosegue verso Sansepolcro.
Attorno campi coltivati, in lontananza colline verdi e poi i fantastici borghi medievali che si innestano in questa corona splendente come diamanti tra le colline.


Una strada sterrata che si biforca verso destra (per il Castello) e verso sinistra (per la Locanda del Castello). Due strutture che storicamente sono sempre state legate e sin dall'antichità si supportavano a vicenda. Pensate che nel '400 la Locanda già faceva servizio Posta, nel senso che il viandante arrivava, mangiava, dormiva, sistemava i cavalli e se ne andava, ovviamente pagando il conto al proprietario del Castello che si trova 100 metri più in basso.
Dicevo, dunque, due strutture che si compensano a vicenda e che ancor oggi sono legate l'un l'altra dal duro lavoro dei campi, dalla cucina e dalla gente che ogni anno visita quei posti.


Vecchie segrete, corsaletti angusti, camere interrate, ecco cosa si presenta al turista quando entra nella vecchia struttura (pensate che è del 1.100, appoggiata su calcestruzzo romano), camere delle torture, muri finti dove furono trovati i resti umani, poi ancora cunicoli (che oggi non sono visitabili purtroppo)... insomma un gioiellino già nella parte interrata che vide nel tempo cavalieri e personaggi di ogni tipo.


Ecco, vi consiglio, quando arrivate, di prendervela con calma, respirare l'aria pulita della zona, guardarvi attorno... piante e boscaglie e poi entrare con la mente in quel periodo, 1400 fatto di guerre e omicidi. Ecco quello è il periodo di Baldaccio Bruni, vecchio proprietario della struttura (dicono ci sia il fantasma che aleggia tra le mura).
Entrate, fatevi accompagnare nelle segrete e poi, se possibile le camere superiori !


Un percorso che vi riporta nel passato (infatti qui furono scritte le sceneggiature di molti film tra cui quello più famoso "Non ci Resta che Piangere" con Benigni e Troisi)
Ve lo consiglio, vi consiglio un fine settimana in questo luogo, anche solo per la cucina da provare assolutamente.
Un mix Umbro-Toscano, con quei sapori forti che piacciono tanto a noi del Nord che oramai abbiamo perso il gusto dei veri sapori tradizionali e... tante emozioni ve lo assicuro.

Se vi va di fare un qualcosa fuori dal consueto... Vi aspetto allora.



Il 17 marzo apertura notturna straordinaria. (meglio prenotarsi perché a Luglio abbiamo superato le 500 persone)
Le prenotazioni: info@edizioniacar.com
Le aperture: 21.00 / 22.00 / 23.00

Ah dimenticavo... faremo vedere dei video... e nel bunker con gli "Acchiappafantasma" la parte più "particolare"; se suggestionabili meglio non venire.

Vi aspetto dunque... INGRESSO GRATUITO. Nel caso arrivasse troppa gente... si andrà in ordine di prenotazione.

Ciao alla prossima... vi terrò aggiornati sull'evento!





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