lunedì 21 ottobre 2019

due parole con... LUISA CORNA

Ed eccoci qua a parlare con una splendida attrice, una cantante, una scrittrice:  la straordinaria Luisa Corna.


Con lei faremo un viaggio... nello spazio per affrontare una problematica molto importante: il bullismo. Vediamo che novità ci aspettano...

A.      Ciao Luisa, sta per uscire nelle librerie (il 10 novembre) il tuo libro: TOFU E LA MAGIA DELL'ARCOBALENO. E' il tuo primo lavoro editoriale?

L.    Ciao a te! Esatto! E’ proprio il primo libro che scrivo. Catapultarmi nel mondo dei più piccoli è stato un viaggio fantastico, sulle ali della fantasia di quella bambina che c’è sempre stata in me.



A.     Come è nata l’idea?
 
L.     Il merito (o la colpa, a seconda dei punti di vista…ahahah) è dell’Editore Amos Cartabia. Ci siamo conosciuti alla presentazione di un interessante libro di Diego Trapassi. A lui è venuta l’idea e, dopo avermene parlato, la notte stessa ho sognato la trama del libro che, una volta sveglia, ho iniziato a scrivere di getto.

In poche parole sempre colpa mia.... ahahaha !

A.    Il libro affronta una tematica importante, il bullismo, argomento per molti ancora tabù, ma grazie a volumi come questo si possono affrontare le problematiche che affliggono anche i nostri figli. Il tuo è un libro adatto a tutti, bambini e grandi?

L.      Inizialmente ho pensato ad un libro indirizzato ad una fascia di età tra i 6 ai 10 anni, perché il racconto ha come protagonisti bambini di quell’età. Poi, man mano che scrivevo ed entravo nel vivo dell’argomento, ho capito che anche gli adulti avrebbero potuto trovare interessanti spunti di riflessione. Infatti, parlare di “bullismo” in un contesto di scuola elementare forse potrebbe sembrare ad alcuni eccessivo, tuttavia le prepotenze che alcuni bambini fanno ad altri potrebbero nascondere da una parte (quella di chi compie il gesto) delle situazioni di disagio vissute in ambito famigliare, mentre dall’altra (quella di chi lo subisce) provocare traumi che potrebbero condizionarne la vita futura.
Credo che, come ha detto anche una la amica psicologa Giovanna Rota che ha letto in anteprima il libro nella scuola di sua figlia, una lettura leggera come quella di “Tofu e la magia dell’arcobaleno” possa essere uno spunto per riuscire a far aprire i bambini così da spingerli a raccontare anche situazioni reali capitate a loro.





A.     Le illustrazioni sono bellissime, di chi sono? Come vi siete conosciuti?

L.      L’illustratrice è Fiora Giovino. È una mia carissima amica. È un’archeologa, ma da sempre ha coltivato le sua creatività dedicandosi in particolarmente al mondo fantasioso dei bambini. Quando le ho proposto di aiutarmi in questa avventura, lei ha accettato subito entusiasta!

A.     Interessante, poi, la parte musicale, nel libro ci sono spartiti e canzoni. Perchè questa scelta?

L.      La musica è sempre parte di me. La ritrovo in tutto ciò che faccio e, poiché la ritengo un linguaggio universale, trovo che sia importate avvicinare i bambini a questa o ad altre forme d’arte, che possano aiutarli ad esprimere meglio le loro emozioni. Nel libro ci sono sia i testi che gli spartiti, così che, chi ha già qualche nozione di musica può divertirsi a suonarle, scoprendo la melodia dei brani, mentre per gli altri può essere semplicemente un incontro curioso con il mondo delle note musicali. Inoltre, nel libro ci sarà il Link dove si possono ascoltare i brani e scaricarli, mentre su internet sarà disponibile anche un CD con le canzoni cantate dai bambini del Piccolo Coro di Novara (diretti dal Maestro Paolo Beretta), le basi per divertirsi a cantare, e anche i testi. Per la realizzazione dei brani mi sono avvalsa della collaborazione di un mio amico di sempre, il maestro Tonino Scala, che ha scritto tutte le musiche.


A.      Il 9 novembre in occasione della grande fiera della piccola editoria a Chiari, Microeditoria 2019, lo presenterai al pubblico. Assieme a te ci saranno altri importanti ospiti… vuoi anticiparci qualcosa?

L.       Al mio fianco ci sarà un’altra mia carissima amica, Annalisa Minetti, che mi ha aiutato a sviluppare uno dei personaggi principali del racconto. Inoltre saranno presenti i ragazzi del Piccolo Coro di Novara, che canteranno dal vivo alcuni brani tratti dal libro.


A.      E’ vera la frase… “Mai smettere di sognare”?

L.     Assolutamente SI! Non bisogna mai smettere di sognare e ricordarsi ogni tanto di ritrovare quella parte fanciullesca che è sempre dentro di noi. In fondo, cosa sarebbe la vita senza sogni? I sogni alimentano la speranza e ci danno leggerezza. In un mondo dove tutto scorre troppo velocemente, e molto è dato ormai per scontato, attraverso lo sguardo di un bambino riusciamo a ritrovare l’incanto e quell’innato senso di allegria.


Dunque vi aspettiamo:
SABATO 9 NOVEMBRE
Chiari (BS) - Villa Mazzotti (ingresso Libero)
h. 18.45 - Fiera della Microeditoria
con LUISA CORNA e ANNALISA MINETTI
e... una parte del Piccolo Coro di Novara...
per raccontare "TOFU E LA MAGIA DELL'ARCOBALENO"
e ascoltare... grandi canzoni!!!!!!!!!



domenica 20 ottobre 2019

Mi servirebbe la fattura... sotto gli 80 euro non la facciamo!

Già... una lotta continua... al Governo sembra così semplice e, in realtà sarebbe semplice, ma non lo è! La Fattura... accidenti, a volte peggio di Satana!
Non è la prima volta che mi capita, ma dopo il tam tam mediatico degli ultimi giorni speravo, onestamente che almeno nelle grandi cittadine questa cosa non accadesse più.
Mi era capitato già di andare in un negozio per articoli da ufficio e spendere 15,00 euro e chiedere pagamento con bancomat e vedermi il tipo dire: Non legge il cartello? Sotto 50 euro nobancomat e sotto i 100 no fattura. E io rispondere e quel'è la normativa che lo stabilisce?
Vabbè quel giorno dato che non voleva assolutamente fare né bancomat né fattura o chiamavo qualcuno, ma non avevo troppo tempo o me ne andavo e, infatti me ne sono andato sottolineando che era solo uno dei tanti "ipocriti" che avevo conosciuto nel mio lavoro... comunque, me ne andai.


Ma l'altro giorno è stato fantastico.
Spesa: euro 40,00
D: Mi servirebbe la fattura
R: (con occhi spalancati) Come?
D: Mi potrebbe fare fattura?
R: La mia segretaria ha detto che sotto gli 80,00 euro di non farla.
Allibito... siamo nel 2019 ad ottobre e la fattura è obbligo da... "secoli" forse.
D: Scusi?
R: Sì sotto gli 80,00 euro è sconsigliato.
D: Da chi? Io le faccio anche per 5,00 euro... e pagano col POS
In silenzio... poi mi guarda
R: Ma sono le nuove fatture elettroniche e...
Da gennaio che ci sono e siamo ad ottobre...

Comunque dieci minuti... io che spingevo  e la signora che ad un certo punto, non capendo, o meglio capendo della cazzata che aveva detto...
R: Non c'è problema... anzi...
D: Ci mancherebbe che ci fosse problema per avere una fattura...

E via...
Comunque, assurdo; i controlli, senza farsi sfamare, dovrebbero farli in due, come una coppia, marito e moglie, acquistare qualcosa e chiedere... altro che sommerso...
Comunque.. questo siamo noi... e, secondo me è una battaglia persa se prima non si pensa di unire tutti in un corso di educazione civica... poi regole da far rispettare.
Vuoi mettere l'obbligo del POS ? Fallo ma obbliga a prenderlo...
E sta storia delle commissioni? Assurda è l'uno per cento... ma ci crediamo ancora alle favole?


giovedì 17 ottobre 2019

Influencer? Prendi la Tachipirina... che passa.

La moda degli Influencer? Mah... io lo facevo già quando non esistevano i social, forse per questo che non ho mai guadagnato un soldo. 
Comunque, nulla di strano, se pensiamo ad una società basata (e non solo giovanile) sull'immagine e su ciò che il sistema pubblicitario ci mette a disposizione. Insomma, stiamo vivendo l'evoluzione della specie "influenze" e come tutto avrà il suo apice (secondo me lo ha già avuto) e poi scenderà lentamente verso il dimenticatoio di massa.
Chi ce la fa? Pochissimi, ovvio, quelli che investono, che sanno come muoversi e che non puntano solo all'immagine (bella e giovane), ma anche alla propria immagine come "intellettuali influenze" cioè che sanno coinvolgere il pubblico anche col passare degli anni.


Un marchio, un Brand che contatta un influencer, sa cosa deve spendere e cosa potrà tornargli indietro come pubblicità e per l'azienda l'investimento è ovviamente molto basso in confronto a ciò che si trova in commercio.
Facciamo un esempio, una pagina su un quotidiano nazionale costa dai 15.000 ai 30.000 + iva e rimane un solo giorno. Ecco che con quella cifra l'azienda può sponsorizzare il proprio prodotto su di un social per mesi, facendolo rigirare a piacimento pubblicizzando il marchio... 
Ovvio è che con l'investimento spezzato (che ne so un 10.000 ad un influente minore e 10.000 di sponsorizzazione a pagamento social) ecco che il gioco è fatto.
Il Brand spopola e si ha guadagnato in pubblicità e in immagine.
Il quotidiano (che poi prendeva anche soldi pubblici) è oramai passato per manifestare il proprio marchio, a parte i prodotti di super lusso che anche senza influencer vendono ugualmente.


Comunque non scandalizzatevi... è lavoro anche quello, un bel lavoro, ovvio, ma pur sempre lavoro e chi li critica è perchè non ne capisce la potenzialità o peggio ancora perchè invidioso del loro successo.
Già, perchè non immaginate in quanti ci provano e... forse è la stessa percentuale delle vincite al superenalotto... in tanti ci provano e pochissimi ci riescono.
Ma il mercato c'è anche per voi... certe aziende minori e con prodotti eccezionali, cercano questo, poco influencer che abbiano costi inferiori e che possano comunque promuovere il prodotto.
Comunque complimenti a loro che ce l'hanno fatta e... continuate così, si muove l'economia.
Io sono favorevole....


Ah, comunque tutto questo per dirvi che anche io... sono sul mercato! Ahahahahah
Buona giornata e se vi sentite affaticati, raffreddati e un po' influencer... Tachipirina 1000 alla sera e buon riposo!

martedì 15 ottobre 2019

1 novembre un nuovo mistero al Castello di Sorci

L'ultima apertura del famoso castello di Baldaccio bruni si preannuncia carica di adrenalina, soprattutto per tutti quelli che avranno la possibilità di entrare tra le mura dell'antico maniero in questa spettacolare serata assieme allo scrittore Amos Cartabia.
Un viaggio non solo nella storia e nei misteri del Castello che fu di Baldaccio Bruni, ma in occasione dell'ultima apertura del Castello prima della stagione invernale che lo vedrà addormentato tra le antiche colline, chi entrerà quella sera avrà l'opportunità di vedere dei video suggestivi ed unici, delle immagini che sicuramente lasceranno il segno e che faranno riflettere su ciò che, purtroppo, c'è all'interno della struttura.


Nel pomeriggio del 7 settembre (il giorno dopo dell'anniversario della morte del condottiero, avvenuta a settembre, il 6, del 1441 a Firenze con inganno), i referenti del gruppo di ricerca dei GHR di Roma hanno fotografato (sempre nelle stesse stanze) un qualcosa di unico e particolare che, analizzato, rappresenta una figura ben delineata e precisa in una stanza completamente vuota.
Una immagine importante, secondo loro, ma di sicuro "rabbrividimento" sensoriale, secondo noi... che mostrerebbe la figura di un bambino (ben visibile) proprio nella stanza rosa dove da sempre i fenomeni si accentuano in determinati periodi dell'anno.


L'occasione, dunque è quella di una serata unica che, accompagnati dallo scrittore Amos Cartabia, porterà i presenti non solo a viaggiare nel tempo (il castello in gran parte della struttura è rimasto come era allora), ma anche a pensare che "forse" qualcosa esiste.
Tanti piccoli aneddoti che si potranno vedere, assaporare e sentire con le antiche storie che lui, Amos, amico della famiglia Barelli da anni, tramanda al pubblico con quell'ironia che mai disturba il turista, mischiando sacro e profano in un viaggio del tutto unico e straordinario.


Vi aspettiamo, dunque, anche solo per un saluto e... poiché l'ingresso è gratuito e a numero chiuso (per ovvi motivi di attenzione) vi consigliamo la prenotazione:

Aperture alle: 22.00 / 23.00 e 00.00
data: 1 Novembre 2019
prenotazioni e informazioni: info@edizioniacar.com
Locanda Castello di Sorci: 0575.789066 (chiusa lunedì e martedì)
RISERVATA AD UN PUBBLICO ADULTO E NON SUGGESTIONABILE !


Ah una ultima cosa...
il pomeriggio del primo novembre e del 2 novembre ci sarà una apertura riservata ai più piccoli con la bravissima Chiara che li accompagnerà nella storia e nelle leggende.

mercoledì 24 luglio 2019

Nuova legge sull'editoria... una c... pazzesca!

Ed eccoci di nuovo, con una nuova legge voluta e spinta dall'associazione dei piccoli editori per aiutare... chi?
Le librerie che stanno chiudendo. Allora dovevano chiamarla legge per le librerie, ma quali librerie, quelle che comunque non pagano gli editori? Quelle che prendono anche i libri (senza alcuna ricevuta) dagli autori?
Ma facciamo un punto sulla situazione:
allora, se ho ben capito questa nuova legge aiuterebbe (dicono) le piccole e medie case editrici. E come? Con bonus e sovvenzioni per chi compra (in libreria)... e non capisco ancora e l'aiuto alla piccola e media editoria?
Massimo il 5% di sconto, dicono... e le case editrici invece devono (obbligatoriamente) fare dal 50% al 70% di sconto ai distributori... qualcosa non quadra.
Insomma, sembra essere la nuova cazzata che non porterà a nulla, pensano che obbligando a fare meno sconti (i librai) guadagnano di più e non chiudono... ma siete vecchi, ragazzi, chi compra on line (Amazon per essere chiari) continuerà a comprare su Amazon... per diversi motivi e ve li elenco:

LIBRERIA:
- Mi servirebbe il libro di tizio e caio e sempronio di una casa editrice piccola.
Risposta: Non è servita da alcuna distribuzione (70% delle volte)
                Non esiste (5%)
                Dobbiamo ordinarlo ma l'editore vuole una maggiorazione per le spese (5%) NON VERO
                Altro anche simpatico (10%)
                altre volte si trova qualcuno che ordina... vabbè i librai.

AMAZON:
ta...ta...ta... cerchiamo il libro di tizio, caio e sempronio di una piccola... ECCOLO!
Consegna in 24 ore... a casa! Wow con pacchetto regalo e...
Voilà il libro eccolo qua.

E per la piccola editoria (che in questo modo andrebbe aiutata?)

LIBRERIA
- Noi prendiamo solo in conto deposito, senza spese...
EDITORE
-Vabbè proviamo... quanti libri vuole?
LIBRERIA
-Dammene uno, è un nome sconosciuto...
EDITORE
Ok.

(dopo 6 mesi) se ti va di culo:
EDITORE:
dovrei fatturare i libri venduti.
LIBRAIO
Ok ecco venduto 1 con sconto pagamento 60 gg (50% delle volte)
(dopo 6 mesi) se non ti va di culo:
-Libri resi da buttare (senza alcuna cura per la maggior parte dei librai)
-Libreria chiude e non paghiamo
-pagherò
-di vostro non prendiamo più nulla perché non si vende
-Il titolare non c'è...
-per un libro non facciamo bonifico... dovete attendere almeno altre vendite

Con questo cattivo di AMAZON:
il 27 del mese... c'è il bonifico relativo alla fattura... che dire...

Forse bisognerebbe fare una legge che incentivi le vendite della piccola e media editoria (se si camuffa ogni cosa come se si facesse un favore a questa categoria) e... controllare che nelle fiere non si vendano accessori (o almeno facciano scontrini x quelli), infatti alle fiere e rassegne dei libri...

il 20% sono editori
30% distributori e grossisti (che si camuffano da editori e fregano con prezzi da stock)
30% Associazioni (che non devono dichiarare nulla)
20% autoprodotte... che vendono non potendo.

Ecco forse se si eliminassero le concorrenze sleali e nelle fiere e i librai acquistassero solo dalle case editrici...  risolveremmo un sacco di problemi e... chi vende sassolini, cerchietti, medagliette e maglie, cappellini... che cazzo ci fa alla fiera del libro?

Brutta legge che tra un anno saremo qui ancora a discuterla e intanto... la sinistra la vota per incentivare le piccole librerie senza sapere che in questo modo i grossi diventeranno più grossi, la destra la vota perchè sa che si ingrosseranno ancor di più le casse dei grandi gruppi e le associazioni di categoria sorridono per la dolce vittoria, non sapendo che oltre la montagna li aspetta un grande esercito del web che distruggerà tutto. Il calcolo, infatti, è semplice:

PRIMA:

EDITORE > sconto distribuzione 65% (media) LIBRAIO max 15% sconto... 

OGGI:

EDITORE> sconto distribuzione 65% (media) LIBRAIO max 5% sconto...

Anche un bambino capisce che ci sarà maggior guadagno... ma tutti avranno un maggior guadagno, anche Amazon e i grandi gruppi, per cui... 

prima di proporre... alzate il sederino e andate a vedere le realtà editoriali che cambiano continuamente!

Ciaonè... diceva un autore autoprodotte in una fiera col malloppo in mano... e noi, silenziosamente guardavamo.