1664 metri di quota, una valle stretta, fresca, ricca d'acqua... di percorsi alpini, di rifugi fantastici e tre ghiacciai che riversano la loro pura freschezza su tutto il territorio.
Gente tranquilla, affabile, sorridente... che attende il turista con tutta la sua forza e con tutta la semplicità che poi ti fa sentire a casa; partecipe della vita del piccolo paese alpino. Luoghi incantati che ti portano a pensare ala natura nello stato più puro, semplice e tranquillo.
La sera buon cibo nei locali (3) che riempiono la Valle; poi una partita a carte, un bicchierino di buon vino rosso prima del riposo che ti porterà al nuovo giorno.
Fontina valdostana, buon vino... moccetta e acqua purissima. Poi una camminata è obbligatoria, mentre in inverno le fantastiche piste da sci da fondo portano il turista ad apprezzare ancor di più questo angolo incontaminato.
Il vecchio fortino militare, oggi struttura di ristorazione e riposo, la grotta delle fontine... le arrampicate ferrate... i sentieri e poi i suoi alti rifugi.
Ho voluto raccontare di questa valle in un libro: "Valgrisenche - nel silenzio del ricordo", un percorso lungo trent'anni, dal 1984 sino ai giorni nostri; un giallo per raccontare al lettore non solo le bellezze della Valle, ma anche le avventure di quei ragazzini che ogni anno riempiono le strutture dei campeggi oratoriani nei campi appena fuori il piccolo villaggio.
Tante feste, tanti ricordi che, ho visto, obbligano il turista a ritornare.
www.edizioniacar.com
Sottoscrivo tutto e...il libro vale davvero la pena di essere letto, parola di uno che ci ha messo meno di un giorno a finirlo.
RispondiEliminaBravo Amos!
Ciao
Samuel Farquhar
Ho letto tutto d’un fiato e con grande interesse "Valgrisenche nel silenzio del ricordo". Faccio i complimenti all'autore.
RispondiEliminaRemo
P.S. Mi ha infastidito l'uso improprio di "olografico" (nord, sud e destro) alle pagine 11 e 110.
Sono stata in Valgrisenche nell'estate 2013 e ho soggiornato nell'albergo descritto nel romanzo. Ho comprato il libro molto incuriosita. Purtroppo sono rimasta molto delusa, il libro è pieno di errori ortografici, sintattici e di battitura. E' imbarazzante... non sarebbe servita una grande revisione per correggerlo e per ridurre le sfiancanti ripetizioni. Le 376 pagine sarebbero potute ridursi a 150. Il prezzo del libro è davvero immeritato. La mia impressione è che ci sia stata molta fretta a pubblicare il libro senza una dovuta e accurata revisione. Peccato, l'idea era carina, avrebbe potuto generare un gran bel libro. Flavia (Roma-Bruxelles)
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