lunedì 18 maggio 2020

Sant'Amazon... subito!



Una data per "santificare" Amanzon e festeggiare la sua presenza sul territorio nazionale.
Essì,  carissimi amici e nemici… avevo ragione io quando nelle lunghe serate parlavamo della grandezza del colosso di Seattle e della garanzia che un marchio del genere può fornire alle piccole e medie imprese italiane. Essì, cari ipocriti che non volete il colosso, ma che acquistate o addirittura vendete sulle sue piattaforme… Amazon è Amazon.
Andrebbe istituito un giorno in cui festeggiare la nascita di quel colosso che, in questi giorni di chiusura totale, si è ricordato di ordinare, distribuire libri e, soprattutto, pagare.
Già, il grande colosso PAGA regolarmente ogni fine mese e... vi sembrerà strana la cosa, ma è la verità.
Tutti sempre a sparare contro la piattaforma che offre certezze, mentre il resto del mondo editoriale traballa più per incompetenza che per problematiche vere e proprie legate al settore. L'editoria, dimenticata da ogni provvedimento, se non quello inutle di abbassare lo sconto al cliente finale per agevolare (momentaneamente) qualche libreria… ha portato Amazon a livelli mai visti e, onestamente, difendo la grande azienda a spada tratta … anche per quello che offre in termini di lavoro, pubblicità e movimentazione (ovvio parlo sempre del settore che conosco).
Comunque avevo ragione io… nel tempo quando segnalavo che il futuro sarebbe stato questo… il servizio che si offre, non il resto.
In un momento come quello che stiamo vivendo, che si basa sul vecchio e non sul nuovo… i problemi son sempre gli stessi:
Le librerie fanno fatica a pagare (ma sono intellettualmente predisposte a dare la colpa ad altri) mentre il colosso ogni mese bonifica il venduto.
Ha gli sconti più bassi di ogni altra filiere (pensate che alcuni vogliono addirittura dagli editori il 70% di sconto) e lui… piccolo grande amore si accontenta del 51% compreso spedizione e magazzino e movimentazione e pagamento a fine mese...
Beh, che dire… complimenti a lui e a tutti quelli che seriamente sanno che è un colosso aziendale che ci permette di farci conoscere nel mondo, i libri li vendiamo ovunque ora che non abbiamo le solite risposte da parte dei librai… "Ma è una piccola editoria… Non sappiamo come rintracciarla…" senza parlare quando, per due euro in più, rispondono al cliente che "L'Editore chiede due euro di spedizione". Ma va a.... se ci chiedono lo sconto massimo...
L'incompetenza sarà alla base della fine di un sistema che non potrà più reggere e la nostra categoria, ripeto, dimenticata da tutti in questo periodo, non è neppure rappresentata seriamente...
Togliete la giacca e la cravatta e quella faccina spocchiosa e pensate che il futuro… vi sta mangiando!
Sant'Amazon subito.

Ah, dimenticavo, la risposta più sensata che sento e che sentirò sarà quella: "Non paga le tasse in Italia". Già, la legge glielo permette e... non siamo certo noi a dover sparare su questo, ma è il governo che deve sistemare la faccenda, noi possiamo solo dire che un servizio come questo… ce lo scordiamo nel nostro piccolo vecchio gran bel Paese se il colosso di Seattle se ne dovesse andare.
Ah, se diventa così forte e ricco è perché la gente compra da lui… o no?
Grande…. Bezoz a tutti!









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