mercoledì 21 maggio 2014

Firenze a maggio... tutta da "gustare"

Una fantastica presentazione del libro "8 anni 4 mesi 21 giorni", Starshotel Michelangelo, aperitivo, presentazione, tanta gente e una buona riuscita della serata, poi pian piano, mentre la gente si allontanava ecco che gli animi si allentano, la tensione lascia spazio ai sorrisi e le parole si accavallano tra i complimenti all'autore e i consigli editoriali per giovani talenti. Tutto perfetto, come spetta alla "prima" presentazione, poi libertà degli animi e gusto per il palato.


Di cosa parla il libro? Beh, questa volta abbiamo una storia fatta di ricordi, di sensazioni forti, di carcere psichiatrico e di rinascita, una storia che coinvolge a pieno il lettore nell'essere umanitario dell'uomo, di come certe volte piccoli gesti possono cambiare la vita e di come la vita, altre volte, può essere disperazione e solitudine.


Finito tutto e poi... una passeggiata notturna con tappa a "PERSEUS", un locale tipico fiorentino, conosciuto dall'autore che, nuovamente coinvolge gli animi ed il palato. Anche questa è la nostra Italia, il buon gusto e la tradizione per la buona cucina... poche persone all'interno (sono le undici di sera), ma il personale disponibile e ... improvvisamente ecco che si affaccia una buonissima costata "fiorentina", un buon Chianti e la serata prosegue...



Una buona dormita (ovvio con la pancia piena) e la mattina, con la fresca aria del mese di maggio ci accompagna per le vie del centro, per quella città immortale e per quello che ancora offre questo fantastico luogo ricco di storia e di emozioni.


Firenze, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, il Duomo, Santa Croce, il David... tante piccole cose, tanti luoghi, tanti momenti e migliaia di turisti, stranieri ed italiani in questo fantastico angolo tenuto come un gioiello.
Devo ammettere che ho camminato parecchio, passando da stradine laterali per giungere nelle vie del centro e ho trovato tanta pulizia, tanti sorrisi e negozianti che ancora sperano nella ripresa economica che il turismo può offrire loro.


Immagini suggestive, incontaminati luoghi ricchi di storia, ma anche modernità, come il nuovissimo teatro appena fuori dal centro, la linea tranviaria che collega la città e le antiche guglie , i colori del duomo, le cupole e il sole primaverile che scalda le fila dei turisti che entrano nei musei, che guardano l'Arno, che sorridono di fronte alle gioiellerie di ponte Vecchio.


Momenti di vita quotidiana, librerie antiche come il tempo, gelati freschi tra le labbra delle ragazze straniere e poi ancora i sapori di carne, di cucina casalinga e di freschi fiaschi di vino che dalle vetrine attraggono il passante ricordando le origini contadine di uno dei vini che ha fatto la storia dell'enologia italiana.


Dunque l'unione ideale tra storia, cultura locale, cucina e realtà, la realtà di un luogo ancora incantato, patrimonio dell'Unesco che vien curato dai friorentini e condotto ammirevolmente nella nostra epoca... con meraviglie che rimarranno per sempre un qualcosa di unico e straordinario.

da non perdere dunque:

Ristorante PERSEUS
V.le don Minzoni 10
Firenze
055-588226 (consiglio la prenotazione)

www.edizioniacar.com

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