domenica 31 dicembre 2017

Nuovi aumenti del pedaggio...ci risiamo!

Non ci voleva il genio della lampada per prevedere che a fine anno sarebbero arrivati i nuovi rincari che, nuovamente, come una mannaia, cadono imperterriti sulle teste degli automobilisti.
Rincari pesanti per chi segue il mondo autostradale ogni giorno e per chi, come me, si ritrovai coda per ore alle porte di Milano.
I servizi sono sempre carenti, ma le tariffe aumentano a dismisura.
La tratta della A4 da Bergamo a Milano (con barriera) è improponibile, code di ore a Sesto San Giovanni e Cormano (e adesso la scusa sono i lavori di ampliamento corsie) con un biglietto di pedaggio sempre più caro.
Non era meglio quando i caselli erano alla fine delle rampe di uscita in modo tale da liberare il tragitto diretto dell'autostrada?
Boh, misteri della fede del mondo dei pedaggi.
La BRE.Be.MI è carissima e quasi sempre vuota (Milano Brescia 11 euro e qualcosa contro i 4 e qualcosa della A4), l'autostrada Milano - Aosta è un mutuo, eppure nessuno dei grandi capi si preoccupa del perché i turisti reclamano, per code, per aree di sosta inesistenti e per sporcizia ovunque... 
L'Italia del Miracolo e della ripresa parte anche da questo, non appena, ed è un classico, il mondo rialza la testa un pochettino... ecco la super stangata.
E il carburante? Ho pagato sopra l'euro e ottanta in un distributore sulla A22 (Modena Brennero)... inconcepibile se non da denuncia per il costo alla pompa di benzina...
Vabbè, buon ultimo, tanto si reclama ma va bene così a tutti... anche a chi andrà a comandare perché una volta fatto... indietro non si torna.

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