sabato 30 gennaio 2016

AAA... manifestanti cercasi !

Le solite chiacchiere da bar, ma forse al bar, tra un bicchierino e l'altro ecco che la verità spunta sempre.
Manifestazioni in giro per le piazze per diritti civili, per cagnolini abbandonati contro la destra, contro la sinistra, contro il centro... vetrine rotte fanno parte della nostra storia, il G8 il G 10 il G 11 e via così all'infinito, ma la domanda che ci si pone, sempre con un bicchierino in mano è questa:
Ma i manifestanti, anche quelli violenti, sono pagati da qualcuno?
Beh, se facciamo qualche passo indietro... vediamo una Milano con le vetrine delle banche frantumate, con auto bruciate, a Roma vediamo sampietrini che volano, bottiglie lanciate e manifestanti che lottano contro la supremazia delle banche.
ed ecco che al bar la risposta arriva veloce, da parte di un vecchietto che prende la minima di pensione e che annega il suo passato in parole scritte sui tovaglioli di una vecchia locanda.
"Certo che son pagati, mi scusi... ma secondo lei dove sono questi col fallimento e le fregature delle banche negli ultimi tempi?"
Lo guardo, effettivamente ne ha passate di stagioni quel poveraccio, eppure ha ragione.
Il Crack delle banche, il suicidio di quell'uomo che si è visto togliere anche la dignità... le piccole dimostrante dei correntisti... non hanno mosso alcuna manifestazione, non hanno riempito di cappucci neri le piazze italiane che (secondo loro) in tempi sospetti manifestavano contro proprio quella supremazia bancaria che alla fine... ha messo in ginocchio decine, centinaia, migliaia di correntisti!
Ha forse ragione quel vecchio... che tra il bicchierino di vino e un sorriso sdentato aggiunge: "E sto pazzi che mi disfano le vetrine dove erano quando le banche han fatto saltare tutto e c'hanno fregato i risparmi?"
Già... forse nessuno ne ha parlato, forse nessuno ci pensa, ma quel vecchio ha ragione e allora: AAA Manifestanti cercasi!

domenica 24 gennaio 2016

L'Aquila e la Colomba ... Citerna Fighille e Sorci nei ricordi della storia.

Siete mai stati in quell'angolo di Paradiso che unisce (o divide) l'Umbria dalla Toscana?
Citerna, arroccata sulla collina, con un panorama mozzafiato e con i suoi camminamenti medievali, Fighille, con la sua cava d'argilla risalente al periodo romano, con il Santuario di Petriolo, col piccolo Museo che ogni anno porta migliaia di opere d'arte da tutta Italia e poi Sorci, con la sua storia misteriosa, col fantasma di Baldaccio e con le stanze ancora integre del '400?


Mi space per Voi, allora, vi siete persi un qualcosa di particolare, ma siete sempre in tempo a recuperare, soprattutto pensando che sta per arrivare la primavera e... ve lo assicuro, quando le piante cominceranno a rinascere, quando i campi cominceranno a reinverdire... ecco che potrete seguire i percorsi della storia gustando prelibatezze straordinarie di una cucina tipica umbro-toscana che a me sempre gusta.


L'Aquila e la Colomba è il mio ultimo romanzo, che entra sempre a far parte del filone "Local thriller" coinvolgendo il lettore proprio in quei luoghi descritti e in quelle parsimoniose descrizioni che si possono ammirare proprio viaggiando in quei luoghi.
Fighille e Sorci sono i protagonisti indiscussi, angoli di verde e di cultura che videro, durante gli anni della guerra un andirivieni di tedeschi, partigiani, uomini civili e donne che lavoravano per sopravvivere. Ma qui ci fu anche qualcosa di differente, come nella copertina del libro abbiamo segnalato: una piccola stazione, che la fantasia dell'autore ha riportato in auge descrivendola come il punto di scambio merci dei treni che, lentamente e di soppiatto, salivano con i loro carichi di opere d'arte rubate in giro per l'Italia.


Ed ecco che, dopo aver letto il romanzo, il lettore si ritroverà tra storia e realtà a confondersi con l'invenzione letteraria, ma avrà la possibilità di conoscere, di scoprire, di visitare questi luoghi ancora intatti che l'abile cura dei cittadini, delle associazioni e delle pro loco sta mantenendo al fine di farli conoscere nel migliore dei modi.


Luoghi fantastici, misteriosi... documenti particolari che nel libro sono descritti per far conoscere, per coinvolgere, per far riflettere e, soprattutto per invitare a vedere queste terre.

Un finesettimana da fare appena il tempo lo permetterà, sentendo i profumi della terra, assaporando i sapori del luogo e poi, lasciandosi trasportare dalle meraviglie che, vi assicuro, non deludono mai.


Dunque vi aspetto... seguite gli eventi che organizzeremo nella primavera-estate di quest'anno e vi assicuro... che tornerete a casa consapevoli che questa zona... è un Paradiso da tutelare!


venerdì 22 gennaio 2016

Petrolio benzina benzina petrolio... sconforto totale!

Non si capisce veramente nulla, si parlava l'altro giorno e tra un prosecco e l'altro ho solo capito che la gente da bar a volte ne capisce più di mille azzeccatissimi professori...

Radio, la scorsa settimana... mega intellettuali economisti spiegavano che non è così semplice, se il prezzo del petrolio (dollari) scende, il prezzo alla pompa di benzina non può scendere subito, servono adeguamenti particolari che vengono prodotti da mille fattori, euro/dollaro in primis, poi l'economia mondiale e tante altre calzate, fatto è che con il barile a 31 dollari si trovano ancora (in autostrada soprattutto) distributori che lo mettono a 1,28 al litro (se non prendete la brennero dove sono star carissimi!).
Vabbè ok accetto queste idee e queste spiegazioni e, come per incanto ecco che improvvisamente il tipo dice che anche se dovesse salire, i distributori farebbero lo stesso identico lavoro e ci vorrebbe almeno una settimana per un piccolo rialzo di adeguamento!

Ne parlavamo dunque al bar e tra un "vaffa..." e un "ma questi ce pijano per er culo" ecco che ieri il petrolio tocca il suo minimo a 29 dollari il barile!

Prezzo alla pompa sceso? No... ma secondo quel mega intelligente era ovvio, ci voleva l'adeguamento statico proporzionale a chissà quale studio particolare, fatto è che oggi improvvisamente il petrolio è risalito a 31 dollari e... i distributori si sono immediatamente adeguati, quello vicino a casa che ieri era a 1,189 ecco che oggi, appena dopo il Tg delle 07.30 ha modificato a 1,199 il litro!

Adeguamento immediato e allora...

avevano ragione al bar, altro che mega ospitate di super intelligenti.... "ma vaffa..." ecco la verità!

Ops un questito mi si pone immediatamente nella zucca: se il petrolio dovesse risalire ipoteticamente a 100 dollari? pagheremmo il gasolio 1,999 ?

Adeguamento gente, adeguamento!

martedì 19 gennaio 2016

CIO' CHE DANTE NON HA VISTO - l'inferno -

Tutto quello che sappiamo, tutto quello che conosciamo, tutto quello che ci è stato detto, ho scoperto esser stato anche tratto dalle testimonianze dei due sopravvissuti ad Auschwitz di origine Slovacca, di cui Alfred Wetzler che subito dopo la seconda guerra mondiale ha dato alle stampe la sua storia.


Numeri, parole, pensieri e poi testimonianze dettagliate che permisero successivamente di abbozzare ciò che al processo di norimberga divenne fondamentale per accusare i medici, i responsabili e tutti i carnefici che per anni oprarono all'interno di Auschwitz II.
Finalmente, dopo anni di lavoro, grazie a due grandi traduttori, Karolina D'Alonzo Bukovicova e Giacomo Vit, ecco che vede anche in Italia, in esclusiva per edizioni A.Car, tutta la storia, tutta la documentazione, tutto quello che si doveva sapere.


CIO' CHE DANTE NON HA VISTO - L'Inferno -
isbn: 978886490130-5
euro 19.50
con fotografie
pagine 536



Alfréd Wetzler era un vero eroe. 
La sua fuga da Auschwitz, e il suo rapporto in particolare, ha per la prima volta in assoluto raccontato la verità su quel campo di concentramento come luogo di sterminio di massa, salvando le vite di 120.000 ebrei: ebrei di Budapest, destinati alla deportazione verso la morte. Non vi è stato nessun altro individuo che abbia salvato con la propria azione durante la Seconda guerra mondiale così tanti ebrei davanti al destino che gli era stato  predeterminato da  Hitler e dai rappresentanti delle SS.
In questo libro viene raccontata la storia di Wetzler, che narra la realtà di Auschwitz, nonché la sua drammatica fuga. 
Contiene importante materiale anche su Rudolf Vrba, fuggito insieme a lui.  
Quella volta, o forse anche successivamente, né l’uno né l’altro sapevano della portata e delle conseguenze di quel rapporto. 
Grazie ad esso, sono state salvate molte vite. Il 4 giugno 1944, quasi tre mesi dopo la fuga dei due ebrei slovacchi, prigionieri ad Auschwitz-Birkenau dall’estate 1942, è giunta al Ministero degli Esteri di Londra una breve comunicazione la quale svelava che “la sconosciuta destinazione ad est”, dove fino allora erano stati trasportati centinaia di migliaia di ebrei,  era il campo di Auschwitz-Birkenau, sorvegliato dalle SS.
La comunicazione mandata quel giorno a Londra era un riassunto telegrafico del rapporto, alla redazione del quale ha contribuito notevolmente Alfréd Wetzler, in particolare con la descrizione dettagliata del metodo e della vastità dello sterminio di massa ad Auschwitz durante i precedenti due anni. 
L’aggiunta al rapporto, scritta da Czeslaw Mordowicz e Arnošt Rosin, due ebrei fuggiti dal campo dopo Wetzler e Vrba, ha svelato che gli ebrei ungheresi trasportati 

- da un estratto del libro


Qui sopra l'estratto italiano e la copertina originale nella versione inglese.

CIO' CHE DANTE NON HA VISTO
isbn: 978-88-6490-130-5

disponibile in anteprima su:
www.edizioniacar.com