venerdì 12 ottobre 2012

Promuovere libri...promuovere cultura !

Promuovere Libri... promuovere cultura !
 
 
 
 
Amos Cartabia consegna le pergamente all'Amministrazione Comunale di Susegana come ringraziamento da parte degli editori presenti alla manifestazione 2012
 
 
Non potevo cominciare a scrivere questo articolo se non mettendo questa immagine; l'immagine più significtaiva di un riconoscimento straordinario che noi editori abbiamo consegnato all'Amministrazione comunale di Susegana (TV) durante la manifestazione culturale "Libriincantina" edizione 2012.
Non si può infatti perlare di quella manifestazione come una delle tante, bensì si deve sottolineare che è l'unica in Italia che ha uno spirito veramente culturale a favore dei libri; forse l'unica in Italia dove l'amministrazione tutta (e se dico tutta dico tutta) partecipa attivamente e a titolo gratuito a quella kermesse che vede impegnati gli editori minori per due giorni non-stop all'interno dello splendido castello di San Salvatore, proprio nel comune di Susegana.
Un impegno, dunque, attivo, con la presenza, come ha ricordato lo stesso Sindaco, dei dipendenti comunali che si sono offerti volontariamente per seguire con le proprie mansioni quella che sta diventando un "gioiello in Italia" per il sostegno alla cultura dei libri meno noti.
Sindaco, Vicesindaco e assessori presenti stabilmente per tutta la manifestazione, disponibili a parlare con tutti gli operatori e, sensibilmente coerenti con quel progetto che li ha portati a festeggiare la decima edizione di Libriincantina.
 
 
Promuovere libri significa anche fare conferenze (qui sopra con l'amico editore Gerardo Mastrullo -La vita felice edizioni) ; parlare non solo di problemi legati al nostro mondo ma parlare di libri, regalare ancora sensazioni e favole, racconti ed emozioni che solo sfogliando le pagine di carta si possono ancora provare.
Libri gialli, thriller, fantasy, erotici o ancora saggi storici, libri per bambini... tutto può donare ancora un sogno e, alla fine, il ricordo di una buona lettura rimane impresso nell'anima e nella mente.
 
 
L'emozione di autografare una copia del proprio romanzo non ha eguali e non si può spiegare con un semplice "Ho firmato una copia" no, si può forse sottolineare il fatto che abbiamo lasciato un segno, un saluto, un ringraziamento, sperando che quella copia venga letta, apprezzata e criticata, magari, poi, regalata a qualcuno e poi a qualcuno d'altro, in modo tale che la nostra piccolissima emozione diventi l'emozione eterna propria dei grandi scrittori.
Ma gli scrittori vengono a queste fiere?
Purtroppo sono pochissime le persone, autori di libri, che partecipano attivamente alla promozione del libro edito e pubblicato. A volte, ingenuamente si pensa che sia la libreria il canale di sfogo del libro, ma non è più così. Le presentazioni in libreria (se non si è famosi) non funzionano più... e da anni ormai. Funziona invece l'essere a contatto con le persone, il far vedere  che chi ha scritto un'opera ci sta pure mettendo la faccia... alle fiere si fa così; si parla con la gente, si interagisce e poi si consiglia anche il libro: "Signora, le piacciono i gialli? Questo l'ho scritto io..." e si racconta come mai si è scritto il libro, perchè ti piace scrivere e cose del genere, coinvolgendo il lettore ed accompagnandolo sino all'acquisto.
 
 
"Ma io ho scritto il libro, mica faccio il venditore!"
è la risposta comune che sento dire... ahahahahahah mi vien da ridere.
"E allora chi vuoi le lo acquisti se non lo promuovi? Pensi che l'editore possa coinvogliare il pubblico verso la tua opera se non ti conisce nessuno?"
No, non funziona così... la gente vuol vedere in faccia chi ha fatto quell'opera, magari criticandone anche il contenuto; mica parlano con gli editori, noi consigliamo, diciamo che può essere bello, accattivante e a volte ci sentiamo anche dire: "E qual'è il peggiore?"
Quale editore direbbe mai il libro più schifoso che ha pubblicato? E lì siamo fregati... i libri son tutti belli ed è per questo che, avendone anche scritti... alla fine dico che "Il più schifoso è il mio"... e lo vendo!
 
 
Ragazzi... che emozione poi prendere un premio... è una cosa strabiliante... ma per arrivarci... bisogna comunque correre... farsi conoscere, partecipare e... sorridere sempre!